L'uso di "Dun dun" può essere fatto risalire ai primi drammi radiofonici, dove veniva spesso utilizzato per indicare il momento della rivelazione in una storia misteriosa o horror. Il termine è stato reso popolare dal programma radiofonico The Shadow, che ha utilizzato l'effetto sonoro per aggiungere un senso di mistero e inquietudine alle sue narrazioni.
Nei drammi radiofonici e nella radio dei vecchi tempi, dove gli effetti sonori erano cruciali per creare un'atmosfera, "dun dun" era comunemente usato per annunciare l'ingresso di un cattivo, aumentare la tensione durante scene spaventose o attirare l'attenzione su un colpo di scena.
Nel corso del tempo, "dun dun" è passato ai media visivi, in particolare al cinema e alla televisione. È diventato sinonimo di momenti di suspense o drammatici. Il famoso tema musicale "Lo Squalo", composto da John Williams, presenta un prominente motivo "dun dun". Ha un posto di rilievo anche nelle colonne sonore di film horror come "Psycho" e nella lunga serie televisiva "CSI".
Negli ultimi anni, "dun dun" è diventato un effetto sonoro ben noto e onnipresente. Il suo utilizzo in meme, video online e sketch comici ha ulteriormente consolidato il suo status di simbolo di suspense e sorpresa.
Sebbene "dun dun" rimanga la variazione più riconoscibile, ci sono altri effetti sonori simili che hanno lo stesso scopo. "Ta-da" è spesso usato per indicare un momento sorprendente o rivelatore, mentre "ba-dum-tish" è comunemente usato in contesti comici per sottolineare uno scherzo o creare un effetto umoristico.
"Dun dun" ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop, diventando un effetto sonoro iconico che evoca istantaneamente un senso di anticipazione, tensione e rivelazione drammatica. Il suo impatto può essere visto in varie forme di media, dai classici drammi radiofonici ai contenuti digitali contemporanei.