Nei corridoi di una scuola si svolge una scena
Dove uno cerca il potere, il controllo regge un altro.
Un prepotente vaga, con parole che pungono,
Un bambino solo soffre.
La voce del bullo, un ritornello acuto,
Lancia insulti e insulti come una pioggia incessante.
Anche nei campi da gioco, nelle aule e nei corridoi,
La vittima sopporta questo dolore, non sapendo cosa fare.
Attraverso lacrime e paure, affrontano ogni giorno,
La gioia di apprendere svanisce e svanisce.
L’insicurezza oscura il loro sorriso un tempo luminoso,
Mentre mettono in discussione il loro valore per tutto il tempo.
Ma in questa storia di oscurità e disperazione,
Un barlume di speranza comincia ad apparire.
Le amicizie offrono sostegno, una mano da tenere,
Incoraggiare la vittima ad essere audace.
Con parole sussurrate si avvicinano,
Combattere con forza, scacciando la paura.
Insieme stanno, un muro formidabile,
Proteggere il loro amico, spezzare la schiavitù del bullo.
Insegnanti e consulenti prestano il loro orecchio,
Ascoltano le voci di una comunità premurosa.
Ascoltano la difficile situazione della vittima,
Guidare i cuori verso ciò che è giusto.
Emergono programmi per aumentare la consapevolezza,
Costruire empatia e diffondere gentilezza.
Il bullismo viene affrontato, la sua presa viene allentata,
Dando potere alla vittima, il suo spirito è aumentato.
Quindi restiamo uniti, uniti e forti,
Non c'è spazio per i bulli in mezzo a noi.
Con compassione e risolutezza, facciamo la nostra supplica,
Perché ogni bambino merita la possibilità di essere libero.