* Lo scherzo del calzolaio: Mentre Cesare passa per le strade di Roma, un calzolaio gli grida:"Ebbene, calzolaio, hai esaudito il tuo desiderio!" Questo è un riferimento al fatto che Cesare è stato dichiarato dittatore a vita, cosa che il calzolaio vede come un segno che ora è al di sopra della legge. Cesare è divertito dallo scherzo e se la ride.
* L'avvertimento dell'indovino: Un indovino avverte Cesare di "stare attento alle idi di marzo". Cesare respinge l'avvertimento, dicendo che "non ha paura" delle idi. Questo è un momento divertente perché prefigura l'assassinio di Cesare, che avviene alle idi di marzo.
* La lite tra Bruto e Cassio: Bruto e Cassio discutono animatamente sull'opportunità o meno di assassinare Cesare. L'argomento è pieno di insulti, incluso Cassio che chiama Bruto "una vespa" e Bruto che chiama Cassio "un cane". Questo è un momento divertente perché dimostra che anche gli uomini più seri possono essere meschini e infantili.