All'inizio dell'opera, Bruto e Cassio sono amici intimi e alleati .
- Cassio ammira l'onore, l'integrità e l'intelligenza di Bruto, mentre Bruto si fida del giudizio e dell'esperienza militare di Cassio.
- Lavorano insieme per cospirare contro Giulio Cesare, credendo che la sua ambizione e il suo desiderio di potere rappresentino una minaccia per la Repubblica Romana.
Man mano che lo spettacolo va avanti, tuttavia, la loro relazione diventa sempre più tesa .
- Cassio inizia a pensare che Bruto sia troppo idealista e ingenuo, e teme che la sua riluttanza a impegnarsi in tattiche spietate possa indebolire la loro causa.
- Bruto, a sua volta, diventa frustrato dai metodi manipolativi e subdoli di Cassio.
- È particolarmente turbato dalla volontà di Cassio di usare l'inganno e la propaganda per mettere il popolo romano contro Cesare.
La svolta nella loro relazione arriva dopo l'assassinio di Cesare.
- Cassio è ansioso di proseguire e consolidare il loro potere, ma Bruto insiste nel dare a Marco Antonio la possibilità di parlare al funerale di Cesare.
- Questa decisione si rivela disastrosa, poiché la potente oratoria di Antonio spinge la folla contro i cospiratori.
Da questo momento in poi, Bruto e Cassio sono in disaccordo tra loro .
- Cassio critica apertamente la leadership di Bruto, e Bruto diventa sempre più isolato e disilluso.
- Il conflitto culmina nella battaglia di Filippi, dove i loro eserciti vengono sconfitti da Antonio e Ottavio.
- All'indomani della battaglia, Bruto si suicida e Cassio segue l'esempio.
Il cambiamento nella relazione tra Bruto e Cassio riflette i temi più ampi dell'opera .
- Evidenzia i pericoli dell'idealismo in un mondo corrotto e la difficoltà di mantenere l'integrità morale a dispetto dell'opportunità politica.
- Mostra anche il potere distruttivo della divisione e della discordia, e l'importanza dell'unità e della cooperazione in tempi di crisi.