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Com'era l'esperienza tipica in un teatro elisabettiano?

Esperienza tipica

- I partecipanti dovevano stare in piedi.

- I terrestri pagavano solo un centesimo ma erano costretti a stare in zone affollate e poco illuminate ai margini del palco.

- Più alta è la classe, più comoda diventa la seduta.

- Le fatture di gioco (che fornivano agli spettatori informazioni di base su uno spettacolo) non esistevano; invece, gli spettatori facevano affidamento sul passaparola e sulla reputazione.

- I teatri funzionavano tutto l'anno, tranne durante la Quaresima e i periodi di alta attività religiosa, malattia o lutto a corte ed esecuzioni pubbliche per tradimento.

- Gli spettacoli si sono svolti nel pomeriggio perché non c'era illuminazione artificiale.

- Le rappresentazioni spesso prevedevano una "jig", un breve pezzo comico o musicale eseguito tra gli atti.

- Le rappresentazioni venivano spesso eseguite come parte di una doppia fattura o di due rappresentazioni eseguite consecutivamente.

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