- I "terrestri": L'area aperta davanti al palco, conosciuta come "fossa" o "cortile", era infatti il luogo in cui si trovava la maggior parte degli spettatori più poveri. Si trattava tipicamente di apprendisti, commercianti e altri membri delle classi sociali inferiori. Pagavano un soldo per entrare ed erano conosciuti come "groundlings" perché stavano sulla nuda terra. Tuttavia, è importante notare che la posizione in piedi non era necessariamente associata alla povertà. Nella platea scelsero anche alcuni personaggi facoltosi, attratti dall'atmosfera vivace e dalla vicinanza al palco.
- Gallerie di posti a sedere: Sopra la fossa c'erano tre livelli di gallerie di posti a sedere che offrivano posti a sedere più comodi per coloro che potevano permetterselo. Le gallerie erano divise in diverse categorie di prezzo, la più alta era quella delle "stanze dei signori" in alto. Si trattava di aree esclusive dove i ricchi committenti potevano godersi gli spettacoli con maggiore comfort e privacy.
- Posti a sedere sul palco: Oltre alle gallerie, alcuni individui privilegiati potevano sedersi sul palco stesso. Questa pratica, nota come "prendere uno sgabello", era considerata un segno di elevato status sociale o di stretta associazione con la compagnia teatrale. Questo privilegio veniva concesso solo a nobili di spicco, ricchi mecenati o ospiti stimati. Sedersi sul palco forniva una visuale eccellente e permetteva a questi individui di essere visti dal pubblico, migliorando ulteriormente la loro posizione sociale.
- Combinazione sociale: Nonostante queste distinzioni nella disposizione dei posti a sedere, il Globe Theatre era uno spazio relativamente inclusivo in cui persone di diversa estrazione sociale potevano incontrarsi per godersi gli spettacoli. Ha fornito un'opportunità di socializzazione e interazione tra persone di classi diverse, creando un senso di comunità ed esperienza condivisa.