La canzone approfondisce le esperienze emotive del sentirsi diversi, trascurati e in difficoltà con l'autostima. Il ritornello sottolinea questo senso di isolamento e disperazione:"Nessuno può farlo come me/sono l'unico che mi fa sanguinare/sono l'unico che mi rende brutto".
I versi illustrano come il protagonista affronta questi sentimenti, esprimendo il desiderio di fuggire e scomparire, e proiettando l'odio per se stesso sul mondo che lo circonda:"Voglio morire, odio la mia vita/Voglio tagliare ciò che resta dentro/Non c'è pace per il brutto."
Il ponte, "Voglio amare, voglio vivere/Ma tutto ciò che trovo è semplicemente sedermi e dare", suggerisce un desiderio di connessione e realizzazione, ma evidenzia le difficoltà che il protagonista incontra nel trovare queste cose.
Nel complesso, "Ugly" esprime l'intenso disprezzo di sé, l'isolamento e la disperazione vissuti dal protagonista. Tocca temi dell'identità, dell'accettazione di sé e della lotta per il benessere emotivo in mezzo a esperienze personali impegnative.