Jazz cool: emerse tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta come reazione alla complessità e all'intensità del Bebop, caratterizzato da un suono più rilassato e rilassato, con melodie e improvvisazioni semplici e spesso incorporando elementi di musica classica e folk.
Hard Bop: sviluppato a metà degli anni '50 e enfatizzava complessi cambi di accordi e improvvisazioni, con una forte attenzione all'interazione delle sezioni ritmiche e spesso incorporando elementi di Blues, R&B e Gospel.
Jazz libero: emerse tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 e segnò un allontanamento dalle strutture e dai ritmi armonici tradizionali, consentendo ai musicisti di esplorare più liberamente le proprie capacità di improvvisazione e confondendo i confini tra jazz e musica sperimentale.