Il termine "musica indù" deriva dalla parola "Hindustan", che è un termine persiano usato per riferirsi alla regione del subcontinente indiano che ora è India e Pakistan. Il termine "musica indù" fu usato per la prima volta nel XIX secolo per distinguere la musica dell'India settentrionale da quella dell'India meridionale.
La musica indostana è caratterizzata dall'uso di un'ampia varietà di raga (melodie), tala (ritmi) e strumenti. I raga si basano su una serie di note fisse che vengono utilizzate per creare una melodia particolare. I Tala sono cicli ritmici utilizzati per accompagnare i raga. La musica indostana viene spesso eseguita anche con una varietà di strumenti, tra cui il sitar, la tabla e il sarangi.
La musica indostana ha una ricca storia che risale a secoli fa. Si ritiene che abbia avuto origine nell'antico periodo vedico ed è stato influenzato da una varietà di culture, tra cui quella persiana, araba e turca. La musica indostana è stata influenzata anche dalla musica di altre parti dell'India, come la musica carnatica.
La musica indostana è una parte importante della cultura indiana ed è apprezzata da persone di ogni età e provenienza. Viene spesso eseguito in occasione di matrimoni, festival e altre occasioni speciali. La musica indostana viene insegnata anche nelle scuole e nelle università di tutta l'India.