Coloro che considerano la musica haram in genere citano i seguenti motivi:
-Hadith (detti attribuiti al profeta Maometto) che sembrano proibire la musica, come quello che dice:"Maledetti sono i cantanti, gli ascoltatori di musica e coloro che suonano strumenti musicali".
-La convinzione che la musica possa distrarre le persone dalla devozione religiosa e portare a comportamenti peccaminosi, come la danza e il consumo di alcol.
-L'associazione della musica con la cultura araba pre-islamica e la convinzione che non sia in linea con i valori e le tradizioni islamiche.
Tuttavia, esiste anche un corpo significativo di studiosi islamici che sostengono l’ammissibilità della musica. Questi studiosi sostengono che gli hadith che proibiscono la musica non devono essere presi alla lettera e che si riferiscono a tipi specifici di musica associati a comportamenti osceni. Sottolineano inoltre che molte figure storiche islamiche, compresi i compagni del Profeta e gli studiosi successivi, amavano la musica e partecipavano ad attività musicali.
In definitiva, l’ammissibilità della musica nell’Islam rimane una questione di dibattito accademico e interpretazione individuale. Non esiste una risposta unica e definitiva che sia universalmente accettata da tutti i musulmani.