"Political World" è un feroce atto d'accusa contro l'industria musicale, che Dylan vedeva come complice delle ingiustizie politiche dell'epoca. Canta:"La musica è politica / La musica è una preghiera per la pace / La musica è un'arma per i poveri". Dylan critica anche i media per il loro ruolo nel perpetuare lo status quo, cantando:"La notizia è una bugia / La notizia è una bugia".
Il messaggio della canzone è che l’industria musicale dovrebbe usare il suo potere per denunciare l’ingiustizia e l’oppressione, piuttosto che trarne profitto. Dylan conclude la canzone con un invito all'azione, cantando:"Dobbiamo stare insieme / Dobbiamo stare insieme / E combattere per i nostri diritti".
"Political World" è una canzone potente che cattura i disordini politici degli anni '60. Ci ricorda che la musica può essere una potente forza di cambiamento e che gli artisti hanno la responsabilità di usare la propria voce per parlare contro l’ingiustizia.
Ecco alcune osservazioni aggiuntive sul "mondo politico":
* La canzone è piena di immagini vivide, come "la musica è una preghiera per la pace" e "la notizia è una bugia".
* L'uso della ripetizione da parte di Dylan è efficace nel trasmettere il suo messaggio, come quando canta "we gotta get Together" tre volte alla fine della canzone.
* Il testo della canzone è ancora attuale, poiché l'industria musicale continua ad essere una forza potente nella società.
Nel complesso, "Political World" è una classica canzone di Bob Dylan potente e commovente. È una canzone che cattura lo spirito degli anni '60 e continua a risuonare con il pubblico oggi.