Andrea Amati, che visse a Cremona, in Italia, è spesso considerato uno dei primi e più influenti liutai. A lui viene attribuito il merito di aver sviluppato molte delle caratteristiche che ora sono standard nel violino moderno, come le buche armoniche a forma di S, la pergamena e l'uso di diversi tipi di legno per le diverse parti dello strumento. I figli e i nipoti di Andrea Amati continuarono la tradizione della liuteria e la famiglia Amati è considerata una delle famiglie più importanti nella storia della liuteria.
Altri famosi liutai del XVI e XVII secolo includono Gasparo da Salò, Giovanni Paolo Maggini e Antonio Stradivari. Questi liutai, conosciuti come "l'età dell'oro" della liuteria, sono molto ricercati e i loro strumenti sono considerati tra i migliori mai realizzati.