Lo sviluppo della moderna notazione musicale è attribuito a un gruppo di monaci benedettini nell'XI secolo, in particolare a Guido d'Arezzo (c. 991-c. 1033) e ai suoi colleghi del monastero benedettino di Pomposa, in Italia. Guido d'Arezzo è spesso considerato il "padre della musica occidentale" per via dei suoi significativi contributi nel campo. Ecco una spiegazione più dettagliata del ruolo di Guido d'Arezzo nell'invenzione delle note musicali:
1. Sistema Solfège:
Guido d'Arezzo ha sviluppato il sistema del solfeggio, che utilizza le sillabe per rappresentare le altezze musicali. Le sillabe "Do", "Re", "Mi", "Fa", "Sol", "La" e "Ti" (successivamente cambiate in "Do") sono assegnate alle sette note della scala musicale. Queste sillabe derivano dalle prime sillabe dell'inno latino "Ut queant laxis", utilizzato da Guido per l'insegnamento della musica.
2. Linee e spazi:
Guido ha introdotto il concetto di utilizzare linee e spazi su un pentagramma per rappresentare l'altezza musicale. Ogni linea e spazio corrisponde a una nota musicale specifica. Il pentagramma originariamente consisteva di quattro righe, con gli spazi che rappresentavano le note intermedie. Nel corso del tempo, l'organico è stato ampliato a cinque linee, che hanno fornito una gamma più ampia di tiri.
3. Chiavi e armature di chiave:
Guido sviluppò anche un sistema di chiavi, simboli posti all'inizio del rigo per indicare il livello dell'altezza delle note. Ha usato le lettere "F" e "C" per rappresentare le note "fa" e "do" su linee specifiche del pentagramma. Inoltre, Guido ha introdotto il concetto di armature di chiave, che specificano i diesis o i bemolle che dovrebbero essere applicati a determinate note in un brano musicale.
Sebbene i contributi di Guido d'Arezzo siano stati fondamentali, è importante notare che lo sviluppo della notazione musicale moderna è stato uno sforzo collettivo durato diversi secoli. Anche altre figure importanti, come Franco di Colonia e Johannes de Garlandia, diedero un contributo significativo al perfezionamento della notazione musicale durante il Medioevo e oltre.