1. Metro irregolare:nella musica, metro irregolare si riferisce a un'indicazione del tempo che non ha uno schema o un impulso coerente. È in contrasto con il metro normale, dove i battiti si verificano a intervalli prevedibili. I metri irregolari vengono spesso utilizzati per creare un senso di imprevedibilità e interesse ritmico in un brano musicale. Un'indicazione di tempo irregolare può o meno avere un numero coerente di battiti per misura e può invece essere basata su uno schema complesso di battiti forti e deboli. Ad esempio, un pezzo in 7/8 metri potrebbe avere uno schema di tre battute seguite da due battute, seguite da altre due battute, per un totale di sette battute per misura.
2. Frasario irregolare:il fraseggio irregolare è un termine usato per descrivere il modo in cui le frasi nella musica sono raggruppate o articolate. Nel fraseggio regolare, le frasi sono generalmente divise in gruppi simmetrici di battute, ad esempio 4 battute per frase o 8 battute per frase. Frasatura irregolare si stacca da questa simmetria raggruppando le frasi in modi insoliti o inaspettati. Ciò può creare un senso di sincope o spostamento ritmico nella musica.
3. Ritmo irregolare:ritmo irregolare è un termine usato per descrivere ritmi che non seguono uno schema o un impulso coerente. Ciò può includere ritmi insoliti, sincopati o asimmetrici. Ritmi irregolari può creare un senso di tensione o eccitazione in un brano musicale e può essere utilizzato per creare energia o anticipazione.
4. Tempo irregolare:tempo irregolare significa fluttuazioni nel tempo o nella velocità della musica. In questo contesto, il termine "tempo irregolare" viene solitamente applicato a esecuzioni dal vivo, registrazioni o interpretazioni di un'opera musicale in cui i musicisti o gli artisti introducono variazioni intenzionali e artistiche nel tempo. Queste fluttuazioni di tempo possono essere graduali, momentanee o improvvise e vengono generalmente eseguite per scopi interpretativi o espressivi.
L’irregolarità nella musica può essere un potente strumento per creare interesse, tensione e complessità ritmica. È utilizzato in un'ampia varietà di generi, tra cui musica classica, jazz, musica folk e musica sperimentale.