Gli amplificatori a valvole producono distorsione sovraccaricando le valvole nella sezione di potenza dell'amplificatore, causando la saturazione delle valvole e il clip del segnale. Anche gli amplificatori a transistor possono produrre distorsioni, ma lo fanno con un meccanismo diverso. I transistor sono dispositivi a stato solido e non si saturano allo stesso modo dei tubi a vuoto. Invece, i transistor producono distorsioni quando vengono portati nelle loro regioni di funzionamento non lineari.
I pedali di distorsione digitale utilizzano una varietà di tecniche per creare distorsione. Alcuni pedali di distorsione digitale utilizzano algoritmi che modellano il comportamento degli amplificatori a valvole o degli amplificatori a transistor. Altri pedali di distorsione digitale utilizzano tecniche più astratte per creare distorsione, come l'utilizzo del wavehaping o della riduzione dei bit.
La quantità di distorsione prodotta dipende da numerosi fattori, tra cui il guadagno dell'amplificatore o del pedale di distorsione, il livello di ingresso del segnale e la frequenza del segnale. Impostazioni di guadagno più elevate e livelli di ingresso più alti produrranno una maggiore distorsione. I segnali a frequenza più alta produrranno anche una maggiore distorsione rispetto ai segnali a frequenza più bassa.
La distorsione può essere un effetto desiderabile quando si suona la chitarra elettrica. Può aggiungere sostegno alle note, renderle più aggressive e conferire loro un carattere più unico. Tuttavia, una distorsione eccessiva può rendere il suono della chitarra confuso e incomprensibile. È importante trovare il giusto equilibrio di distorsione per il suono desiderato.
La distorsione è uno degli strumenti più importanti nell'arsenale del chitarrista elettrico. Può essere utilizzato per creare un'ampia varietà di suoni, da puliti e puri a pesanti e distorti. Comprendendo come funziona la distorsione, i chitarristi possono usarla a proprio vantaggio per creare i suoni che desiderano.