1. Domanda crescente e offerta limitata:l'avorio proveniva principalmente da elefanti, che venivano cacciati per le loro zanne. Con l’aumento della domanda di avorio, la popolazione degli elefanti fu minacciata. A causa delle preoccupazioni per la messa in pericolo degli elefanti e delle normative internazionali, la disponibilità e l'uso dell'avorio in vari prodotti, compresi i tasti del pianoforte, iniziarono a diminuire.
2. Consapevolezza e conservazione ambientale:la crescente consapevolezza sulla conservazione ambientale e sugli impatti del commercio di fauna selvatica ha favorito uno spostamento verso materiali sostenibili. Le persone iniziarono a protestare contro l’uso dell’avorio in prodotti come i tasti del pianoforte, e ci fu una protesta pubblica contro l’uccisione non necessaria di elefanti.
3. Materiali sintetici come sostituti:l'industria dei pianoforti ha iniziato a esplorare materiali alternativi che potessero offrire una sensazione e un aspetto simili all'avorio. La plastica e altri materiali sintetici sono emersi come validi sostituti dell'avorio, rendendoli adatti ai tasti del pianoforte.
Di conseguenza, l'uso dell'avorio nei tasti del pianoforte è gradualmente diminuito nel tempo e la maggior parte dei pianoforti moderni prodotti dopo gli anni '70 sono tipicamente caratterizzati da materiali sintetici o tasti in finto avorio.