I testi catturano i sentimenti di isolamento e distacco emotivo di Lennon, mentre canta ripetutamente la frase "Sono così stanco, non ne ho la minima idea", trasmettendo un senso di esaurimento e perdita di direzione. Si descrive come "paura delle persone" e "un sognatore che sogna la violenza", riflettendo il suo tumulto interiore e il conflitto che sente dentro di sé.
In tutta la canzone, Lennon usa immagini e metafore per esprimere il suo isolamento. Si paragona a una "nave senza vela" e a un "uccello senza canto", suggerendo la mancanza di scopo e l'incapacità di trovare la propria strada. Fa riferimento anche al suo "sorriso di plastica", una maschera che indossa per nascondere le sue vere emozioni al mondo.
Nel ritornello, Lennon desidera qualcuno che lo aiuti a liberarsi dal suo isolamento e a comprendere il suo dolore. Canta:"Voglio evadere, voglio ricominciare da capo", esprimendo il desiderio di un nuovo inizio e un modo per superare le barriere che lo separano dagli altri.
L'arrangiamento musicale semplice e ripetitivo di "Isolation" enfatizza il peso emotivo della canzone e la profondità delle lotte interiori di Lennon. La chitarra acustica e la strumentazione sparsa creano un'atmosfera essenziale e cruda, consentendo ai testi di essere al centro della scena e di risuonare con gli ascoltatori.
Nel complesso, "Isolation" funge da toccante riflessione sull'esperienza umana della solitudine e sulla ricerca di connessione. Il ritratto onesto e vulnerabile di Lennon delle sue lotte emotive ha avuto risonanza in molti e rimane un pezzo potente e profondamente personale nella sua eredità musicale.