In un mondo di grazia artistica e letteraria,
Un bardo emerge con l'abbraccio di un drammaturgo.
Shakespeare, il maestro, le sue parole prendono il volo,
Una leggenda nata nella luce elisabettiana.
(Coro)
Shakespeare, Shakespeare, oh, che nome!
I suoi versi immortali, la sua lingua infuocata.
Con la penna in mano, scrisse storie così grandiose,
Trasportandoci tutti in una terra magica.
(Versetto 2)
Dai re e regine agli amanti sotto mentite spoglie,
I suoi personaggi prendono vita, le loro passioni aumentano.
Romeo e Giulietta, il tragico costo di un amore,
La ricerca della verità da parte di Amleto, ad ogni costo.
(Coro)
Shakespeare, Shakespeare, oh, che nome!
I suoi versi immortali, la sua lingua infuocata.
Con la penna in mano, scrisse storie così grandiose,
Trasportandoci tutti in una terra magica.
(Ponte)
L'ambizione di Macbeth, un desiderio oscuro,
La magia della Tempesta, intrecciata al fuoco.
La baldoria della dodicesima notte, il dolce suono delle risate,
Come ti piace, dove si trova veramente l'amore.
(Coro)
Shakespeare, Shakespeare, oh, che nome!
I suoi versi immortali, la sua lingua infuocata.
Con la penna in mano, scrisse storie così grandiose,
Trasportandoci tutti in una terra magica.
(Versetto 3)
Possono passare secoli, ma la sua eredità rimane,
Nei teatri, nelle aule e nei cuori in fiamme.
Shakespeare, il maestro delle parole e dello spirito,
Il suo genio brilla ancora, faro del dono dell'arte.
(Coro)
Shakespeare, Shakespeare, oh, che nome!
I suoi versi immortali, la sua lingua infuocata.
Con la penna in mano, scrisse storie così grandiose,
Trasportandoci tutti in una terra magica.
(Finale)
Celebriamo quindi questa icona letteraria,
Le cui opere hanno plasmato il mondo, come un faro.
Shakespeare, immortalato per sempre,
Nei nostri cuori e nelle nostre menti risiederà la sua eredità.