Come funziona un giradischi?

Un giradischi, noto anche come giradischi, funziona ruotando un disco in vinile e convertendo le informazioni audio analogiche memorizzate nelle scanalature del disco in un segnale elettrico che può essere amplificato e riprodotto attraverso gli altoparlanti. Ecco una panoramica di base dei componenti principali e del processo coinvolto:

1. Piatto giradischi: Questa è la piattaforma circolare su cui è posizionato il disco in vinile. Ruota a velocità costante, tipicamente 33⅓, 45 o 78 giri al minuto (RPM), a seconda del formato del disco.

2. Cartuccia e stilo: La cartuccia è il cuore del giradischi. Contiene lo stilo, che è un piccolo ago a forma conica. La puntina poggia nel solco del disco e vibra seguendo i contorni del solco.

3. Braccio: Il braccio è l'insieme che contiene la cartuccia e lo stilo. È progettato per ruotare liberamente e muoversi sulla superficie del disco con il minimo attrito.

4. Preamplificatore: Il segnale elettrico prodotto dalla cartuccia è molto debole e necessita di essere amplificato prima di poter essere riprodotto attraverso gli altoparlanti. Il preamplificatore amplifica il segnale e corregge eventuali squilibri di frequenza.

5. Amplificatore: Il segnale amplificato dal preamplificatore viene ulteriormente potenziato dall'amplificatore a livelli adatti per pilotare gli altoparlanti.

Ecco una spiegazione passo passo di come funziona un giradischi:

1. Il piatto del giradischi fa ruotare il disco in vinile alla velocità corretta.

2. Mentre il disco gira, la puntina, posizionata nel solco del disco, vibra su e giù (e da un lato all'altro nelle registrazioni stereo) seguendo le modulazioni registrate sul disco.

3. Lo stilo vibrante fa muovere di conseguenza il diaframma all'interno della cartuccia, trasformando le vibrazioni meccaniche in un segnale elettrico.

4. Questo segnale elettrico, che rispecchia le informazioni audio incise nei solchi del disco, viene quindi inviato al preamplificatore.

5. Il preamplificatore amplifica ed equalizza il segnale debole proveniente dalla cartuccia, compensando eventuali squilibri di frequenza che possono esistere.

6. Il segnale preamplificato viene quindi inviato all'amplificatore, che ne aumenta ulteriormente la potenza fino a un livello sufficiente per pilotare gli altoparlanti.

7. Gli altoparlanti riconvertono il segnale elettrico amplificato in suono, emettendo l'audio originariamente registrato sul disco in vinile.