Questo crea un suono robotico e sintetico che può essere utilizzato per mascherare le voci o creare effetti speciali. I vocoder furono originariamente utilizzati negli anni '50 nelle comunicazioni militari, ma trovarono rapidamente la loro strada nel mondo della musica.
Pionieri come Wendy Carlos, Kraftwerk e Jean-Michel Jarre hanno incorporato i vocoder nelle loro composizioni di musica elettronica per generare trame ultraterrene e suoni futuristici. I vocoder sono diventati il segno distintivo del synth-pop negli anni ottanta. Esempi classici includono Daft Punk, Air, Fatboy Slim e molti altri.