Il preciso meccanismo d’azione coinvolge diversi processi. Quando viene applicata l’energia a radiofrequenza, il rapido riscaldamento genera attrito tra le molecole d’acqua nel tessuto. Questo attrito crea energia termica che distrugge le membrane cellulari, portando alla morte e alla degenerazione cellulare. La temperatura varia tipicamente tra 60-100 gradi Celsius durante l'ablazione.
La RFA provoca la distruzione locale del tessuto e induce una necrosi coagulativa controllata all'interno di una zona ben definita attorno alla punta dell'elettrodo. Questa zona di ablazione comporta danni irreversibili ai componenti cellulari, portando alla distruzione del tessuto anomalo. Il tessuto coagulato viene gradualmente riassorbito dall'organismo e, nel tempo, il tessuto normale sostituisce l'area ablata, determinando la formazione di tessuto cicatriziale.
L’ablazione con radiofrequenza è comunemente impiegata in varie specialità mediche per il trattamento di diverse condizioni. Ad esempio, è ampiamente utilizzato in:
1. Elettrofisiologia cardiaca: La RFA è una tecnica chiave nel trattamento delle aritmie cardiache, come la fibrillazione atriale e la tachicardia atriale parossistica. Implica l’ablazione del tessuto anomalo all’interno del cuore per interrompere i circuiti elettrici anomali che causano le aritmie.
2. Oncologia: La RFA può essere utilizzata per l’ablazione dei tumori, in particolare nel fegato, nei polmoni, nei reni e in altri organi. Offre un'opzione di trattamento localizzato e mirato per le lesioni cancerose riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti.
3. Gestione del dolore: La RFA può essere utilizzata per trattare condizioni di dolore cronico, come mal di schiena, dolore al collo e dolori articolari. Si tratta di fornire energia a radiofrequenza ai nervi interessati, interrompendo i segnali del dolore e fornendo sollievo dal dolore a lungo termine.
4. Ginecologia: La RFA è utilizzata nel trattamento dei fibromi uterini e del sanguinamento mestruale eccessivo. Prevede l'inserimento di un elettrodo nell'utero per asportare i fibromi, restringendoli o eliminandoli.
5. Trattamento delle vene varicose: La RFA può essere utilizzata per sigillare e comprimere le vene varicose, una condizione comune nelle gambe. Si tratta di fornire energia a radiofrequenza alle vene, facendole chiudere e reindirizzando il flusso sanguigno verso le vene sane.
L’ablazione con radiofrequenza consente un trattamento preciso e mirato con una minima invasività, un ridotto rischio di sanguinamento e un recupero più rapido rispetto ai metodi chirurgici tradizionali. Tuttavia, la selezione del paziente e la tecnica adeguata sono essenziali per ottenere risultati ottimali e ridurre al minimo le complicanze.