1. Erik Satie: È spesso considerato uno dei pionieri della musica sperimentale per il suo approccio non convenzionale alla composizione musicale. La sua opera "Vexations" del 1893 consisteva in un'unica frase musicale ripetuta 840 volte con armonie diverse, mettendo in discussione le nozioni tradizionali di forma e struttura.
2. Arnold Schoenberg: Ha svolto un ruolo fondamentale nella prima musica sperimentale attraverso il suo sviluppo dell'atonalità e della tecnica dei dodici toni. Queste tecniche si allontanarono dalle pratiche armoniche convenzionali, sfidando le norme stabilite nella composizione musicale.
3. John Cage: Cage emerse come una figura di spicco nella musica sperimentale durante l'era successiva alla seconda guerra mondiale. Il suo uso dell'indeterminatezza, del silenzio e degli oggetti trovati ha ampliato i confini di quella che potrebbe essere considerata "musica". Opere degne di nota includono 4'33" (1952) e Music of Changes (1951).
4. Karlheinz Stockhausen: Stockhausen è stato un compositore tedesco molto influente noto per la sua esplorazione della musica elettronica e della musique concrète. Le sue opere, come "Gesang der Jünglinge" (1955-56) e "Kontakte" (1959-60), mostravano nuove combinazioni di suoni elettronici e strumentali.
5. Terry Riley: Riley emerse come una figura di spicco nella musica sperimentale americana negli anni '60. Il suo uso del minimalismo e di schemi ripetitivi in opere come "In C" (1964) e "A Rainbow in Curved Air" (1968) ha avuto un profondo impatto sulle generazioni successive di musicisti.
La musica sperimentale ha continuato ad evolversi per tutto il XX secolo, incorporando elementi di rumore, improvvisazione e multimedialità. Tecniche e filosofie sperimentali hanno trovato la loro strada anche nei generi musicali popolari, ampliando la portata e la diversità della musica moderna.