1. Selezione dei loop :possono essere loop predefiniti da librerie o loop creati dal musicista stesso.
2. Organizzare i loop :Il musicista organizzerà i loop in una sequenza che ritiene crei un ritmo avvincente e interessante.
3. Aggiunta di effetti :I musicisti possono aggiungere effetti come riverbero, ritardo ed EQ ai loop per migliorare il loro suono o creare nuovi suoni.
4. Mixdown :Il passaggio finale consiste nel mixare il ritmo, il che comporta la regolazione dei livelli di ogni singola traccia e l'aggiunta di eventuali effetti aggiuntivi necessari per ottenere il suono desiderato.
Una volta creati i ritmi strumentali, il musicista può poi venderli ad altri musicisti o produttori. Questo può essere fatto attraverso vari mercati o piattaforme online come Bandcamp, Beatport o SoundCloud. È importante notare che quando vende i beat, il musicista deve fornire i termini e gli accordi di licenza necessari per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale.