"Master of Puppets" (1986):questo inno metal è considerato una delle canzoni distintive dei Metallica ed è elogiato per i suoi riff di chitarra complessi e aggressivi, l'abile assolo solista di Kirk Hammett e la voce inquietante di James Hetfield. È spesso considerata una delle più grandi canzoni metal di tutti i tempi.
"Enter Sandman" (1991):traccia di apertura dell'album omonimo dei Metallica (noto anche come "The Black Album"), "Enter Sandman" è una traccia melodica e pesante caratterizzata da riff caratteristici e accattivanti e un tema lirico oscuro su un personaggio perseguitato da sogni e incubi. È una delle canzoni più popolari e riconoscibili dei Metallica.
"One" (1988):questa potente ballata racconta la storia straziante di un veterano di guerra che torna a casa dal combattimento ma rimane traumatizzato e sfigurato. Mette in mostra la capacità dei Metallica di combinare la profondità emotiva con il loro suono pesante, e ha risuonato con molti fan.
"Nothing Else Matters" (1991):una canzone più lenta ed emozionante, "Nothing Else Matters" è nota per i suoi versi delicati, il lavoro melodico della chitarra e i testi accorati che esprimono l'importanza dell'amore e delle relazioni nel caos della vita. È stato uno dei preferiti dai fan e una scelta popolare per le playlist di matrimonio.
"Fade to Black" (1984):questa canzone dall'album "Ride the Lightning" dei Metallica è elogiata per il suo suono emotivo e atmosferico. Presenta un caratteristico arpeggio di chitarra e la voce angosciata di Hetfield, che riflette temi di depressione e contemplazione del suicidio.
"Seek and Destroy" (1983):una traccia frenetica ed energica dall'album di debutto omonimo dei Metallica, "Seek and Destroy" è uno dei preferiti dal vivo noto per la sua batteria intensa, i riff aggressivi e l'energica interazione con il pubblico.
Queste sono solo alcune delle canzoni più iconiche e acclamate dei Metallica e le preferenze possono variare tra i diversi ascoltatori.