1. "Those Who Fear Tomorrow" (1991):questo album è spesso considerato un classico ed essenziale nella scena hardcore, noto per la sua energia grezza e il suo intenso stile musicale.
2. "Systems Overload" (1993):un altro importante album degli Integrity, "Systems Overload" mostra la transizione della band verso un suono più sperimentale e abrasivo, combinando elementi di grindcore, noise e hardcore.
3. "Seasons in the Size of Days" (1997):questo album ha segnato un cambiamento nell'approccio musicale degli Integrity, incorporando elementi più melodici e atmosferici pur mantenendo il loro aspetto aggressivo.
4. "To Die For" (1999):Considerato un disco straordinario, "To Die For" è un album potente e senza compromessi che esplora temi di isolamento, depressione e lotte personali.
5. "Closure" (2003):Considerato uno degli album più coesi e memorabili degli Integrity, "Closure" mette in mostra la crescita e l'evoluzione della band nel corso degli anni, combinando il loro classico suono hardcore con elementi più ambient e sperimentali.
6. "The Blackest Curse" (2013):questo album ha ricevuto consensi positivi per la sua potente produzione e rinnovata intensità, mostrando il ritorno della band alla forma dopo una breve interruzione.
Questi sono solo alcuni esempi e ci sono altri album degli Integrity che alcuni ascoltatori potrebbero considerare i loro preferiti. In definitiva, è una questione di gusti e preferenze personali, e ciò che costituisce l'album "migliore" può variare da un individuo all'altro.