Onde radio:
Le onde radio hanno le lunghezze d'onda più lunghe e le frequenze più basse nello spettro elettromagnetico. La loro lunghezza d'onda varia da diversi chilometri fino a pochi millimetri e hanno frequenze da pochi kilohertz (kHz) a diversi gigahertz (GHz). Le onde radio vengono utilizzate per varie applicazioni, tra cui la trasmissione, la comunicazione e la navigazione.
Microonde:
Le microonde hanno lunghezze d’onda più corte e frequenze più elevate rispetto alle onde radio. La loro lunghezza d'onda varia da millimetri a centimetri e le loro frequenze vanno da diversi gigahertz (GHz) a centinaia di gigahertz (GHz). Le microonde sono comunemente utilizzate nei sistemi di comunicazione, radar, trasmissioni satellitari e forni a microonde.
Radiazione infrarossa:
La radiazione infrarossa ha lunghezze d'onda più lunghe della luce visibile ma più corte delle microonde. Le sue lunghezze d'onda vanno da diversi micrometri (μm) a centinaia di micrometri (μm) e le sue frequenze vanno da diverse centinaia di gigahertz (GHz) a decine di terahertz (THz). La radiazione infrarossa viene emessa da oggetti caldi e viene utilizzata in applicazioni quali l'imaging termico, il telerilevamento e la spettroscopia a infrarossi.
Luce visibile:
La luce visibile è la porzione dello spettro elettromagnetico che può essere percepita dall'occhio umano. Le sue lunghezze d'onda vanno da circa 400 nanometri (nm) a 700 nanometri (nm) e le sue frequenze vanno da circa 430 terahertz (THz) a 790 terahertz (THz). La luce visibile viene utilizzata in varie applicazioni, tra cui illuminazione, fotografia e spettroscopia.
Radiazioni ultraviolette:
La radiazione ultravioletta ha lunghezze d'onda più corte e frequenze più elevate rispetto alla luce visibile. Le sue lunghezze d'onda vanno da circa 10 nanometri (nm) a 400 nanometri (nm) e le sue frequenze vanno da diverse decine di terahertz (THz) a diverse centinaia di terahertz (THz). La radiazione ultravioletta viene emessa dal sole e viene utilizzata in applicazioni come l'abbronzatura, la disinfezione e l'astronomia.
Radiografie:
I raggi X hanno lunghezze d’onda ancora più corte e frequenze più elevate rispetto alla radiazione ultravioletta. La loro lunghezza d'onda varia da circa 0,01 nanometri (nm) a 10 nanometri (nm) e le loro frequenze vanno da diverse centinaia di terahertz (THz) a decine di petahertz (PHz). I raggi X sono prodotti mediante processi ad alta energia e vengono utilizzati nell'imaging medico, nello screening di sicurezza e nella cristallografia.
Raggi gamma:
I raggi gamma hanno le lunghezze d'onda più corte e le frequenze più alte nello spettro elettromagnetico. Le loro lunghezze d'onda sono inferiori a 0,01 nanometri (nm) e le loro frequenze superano le decine di petahertz (PHz). I raggi gamma sono prodotti dal decadimento radioattivo, dalle reazioni nucleari e dagli eventi astronomici. Sono utilizzati nell'imaging medico, nella terapia del cancro e nell'astronomia.
In sintesi, le onde radio hanno la lunghezza d’onda più lunga e le frequenze più basse tra tutte le onde dello spettro elettromagnetico. Man mano che ci spostiamo più in alto nello spettro, le lunghezze d’onda si accorciano e le frequenze aumentano. Ogni tipo di onda ha le sue proprietà e applicazioni uniche, svolgendo un ruolo cruciale in vari campi della scienza, della tecnologia e della comunicazione.