1. "Destroy Erase Improve" (1995):questo album è considerato da molti l'uscita rivoluzionaria dei Meshuggah, caratterizzato dal loro caratteristico suono poliritmico e dissonante. Contiene brani influenti come "Rational Gaze", "Future Breed Machine" e "Soul Burn".
2. "Chaosphere" (1998):questo album ha segnato un'ulteriore evoluzione nel suono dei Meshuggah, con maggiore sperimentazione e tecnicismo. Presenta composizioni complesse e intricati lavori di chitarra ed è considerato un punto di riferimento nel progressive metal.
3. "Nothing" (2002):questo album mostra la capacità dei Meshuggah di fondere il loro suono pesante e tecnico con elementi più melodici. Contiene alcuni dei brani più accessibili e memorabili della band, come "Rational Gaze", "New Millennium Cyanide Christ" e "Stengah".
4. "Catch Thirty Three" (2005):questo album continua l'esplorazione di poliritmi e arrangiamenti complessi da parte di Meshuggah, ma con un approccio più raffinato e mirato. Contiene brani come "Shed", "Catch Thirty Three" e "Electric Red".
5. "obZen" (2008):Considerato da alcuni il "capolavoro" dei Meshuggah, questo album ha messo in mostra la maturità della band e l'abilità nel scrivere canzoni. Presenta brani pesanti e atmosferici come "Combustion", "Bleed" e "obZen".
6. "Koloss" (2012):questo album ha segnato un ritorno a un suono più aggressivo e grezzo, con i Meshuggah che esplorano ulteriormente il loro caratteristico approccio dissonante e poliritmico. Contiene brani come "Break those Bones Whose Sinews Gave It Motion", "Marrow" e "Demiurge".
7. "The Violent Sleep of Reason" (2016):l'ultimo album dei Meshuggah fino ad oggi, caratterizzato da una combinazione del loro caratteristico suono pesante ed elementi più sperimentali. Contiene brani come "Clockworks", "Violent Sleep of Reason" e "By the Ton".
In definitiva, il "miglior" album dei Meshuggah è soggettivo e dipende dalle preferenze individuali. Ciascuno di questi album offre qualità e contributi unici alla discografia della band, e i fan possono avere opinioni diverse in base ai loro gusti personali e alle loro esperienze con la musica.