* Panafricanismo: Marley era un forte sostenitore del panafricanismo, ovvero l’idea secondo cui tutti i popoli africani dovrebbero essere uniti in una lotta comune per la libertà e l’autodeterminazione.
* Anti-colonialismo: Marley era anche un critico vocale del colonialismo e dell'oppressione del popolo africano da parte delle potenze europee. Ha cantato della necessità per gli africani di liberarsi dal dominio coloniale e di fondare le proprie nazioni indipendenti.
* Terzomondismo: Marley si identificò anche con il movimento del Terzo Mondo, che è l'alleanza dei paesi in via di sviluppo che sono stati sfruttati dal mondo sviluppato. Ha cantato della necessità che i paesi del Terzo Mondo si uniscano e combattano contro lo sfruttamento dell'Occidente.
Musica reggae religiosa:
* Rastafarianesimo: Marley era un devoto rastafariano e la sua musica è profondamente influenzata dalla cultura e dalle credenze rastafariane. Il rastafarianesimo è una religione che combina elementi del cristianesimo, dell'ebraismo e della spiritualità africana. I rastafariani credono che il defunto imperatore etiope Haile Selassie fosse l'incarnazione di Dio e che l'Africa sia la terra promessa. La musica di Marley è piena di riferimenti al rastafarianesimo, come la sua canzone "Redemption Song", che parla della convinzione rastafariana secondo cui l'Africa è la terra di libertà e redenzione per il popolo africano.
* Giustizia sociale: La musica di Marley è anche intrisa di un senso di giustizia sociale e di un impegno nella lotta per i diritti dei poveri e degli oppressi. Cantava del bisogno di amore, pace e unità e spesso usava la sua musica per chiedere un cambiamento sociale.