Harry Houdini era un maestro nell'arte della fuga e uno dei suoi trucchi più famosi era scappare dalle manette. Spesso permetteva agli agenti di polizia di rinchiuderlo con le loro manette e poi scappava nel giro di pochi minuti.
C'erano diversi metodi che Houdini usava per sfuggire alle manette. Un metodo consisteva nell'utilizzare una "chiave nascosta". Nascondeva una piccola chiave nei vestiti o in bocca e poi la usava per aprire le manette. Un altro metodo consisteva nell'utilizzare uno "spessore". Avrebbe inserito un sottile pezzo di metallo nella serratura delle manette e poi lo avrebbe usato per forzare l'apertura della serratura.
Houdini usò anche una tecnica chiamata "picking". Avrebbe usato un piccolo strumento per manipolare il meccanismo interno delle manette e poi sarebbe stato in grado di aprirle.
Houdini era così abile nel sfuggire alle manette che una volta fu invitato ad esibirsi presso il quartier generale della polizia di Scotland Yard a Londra. È riuscito a scappare da tutte le manette che gli hanno presentato gli agenti di polizia, ed è riuscito a scappare anche da un paio di manette che erano state progettate appositamente per essere a prova di fuga.
Le fughe dalle manette di Houdini furono una meraviglia da vedere e contribuirono a renderlo uno dei maghi più famosi al mondo.