Come fa l'occhio a percepire le diverse lunghezze d'onda?

L'occhio percepisce diverse lunghezze d'onda della luce attraverso il processo di fotoricezione. I principali fotorecettori nell'occhio sono i coni e i bastoncelli. I coni sono responsabili della visione dei colori e sono sensibili alle diverse lunghezze d'onda della luce, mentre i bastoncelli sono responsabili della visione in condizioni di scarsa illuminazione e non sono sensibili ai colori.

Celle a cono

Ci sono tre tipi di coni nell'occhio, ciascuno sensibile a una diversa gamma di lunghezze d'onda:

* Coni sensibili alla lunghezza d'onda corta (S): Questi coni sono sensibili alle lunghezze d'onda da 400 a 500 nm, che corrispondono ai colori viola, blu e verde.

* Coni sensibili alla lunghezza d'onda media (M): Questi coni sono sensibili alle lunghezze d'onda da 500 a 600 nm, che corrispondono ai colori verde, giallo e arancione.

* Coni sensibili alla lunghezza d'onda lunga (L): Questi coni sono sensibili alle lunghezze d'onda da 600 a 700 nm, che corrispondono ai colori arancione, rosso e viola.

I diversi tipi di coni si trovano nella macula, una piccola area al centro della retina. La macula è responsabile di una visione centrale nitida e contiene un'alta concentrazione di coni.

Celle a bastoncello

I bastoncelli sono molto più sensibili alla luce dei coni, ma non sono in grado di distinguere i colori. I bastoncelli si trovano nelle aree periferiche della retina, responsabili della visione periferica.

L'occhio percepisce diverse lunghezze d'onda della luce combinando i segnali provenienti dai diversi tipi di coni. Quando la luce colpisce la retina, viene assorbita dai fotopigmenti presenti nei coni. I fotopigmenti subiscono quindi un cambiamento chimico che innesca un segnale elettrico. Questo segnale elettrico viene poi trasmesso al cervello, dove viene interpretato come un'immagine.

Il cervello interpreta i segnali provenienti dai coni in base alla lunghezza d'onda della luce che hanno assorbito. Le lunghezze d'onda della luce più corte vengono interpretate come blu, mentre le lunghezze d'onda della luce più lunghe vengono interpretate come rosse. Il cervello utilizza anche l'attività relativa dei diversi tipi di coni per determinare il colore di un oggetto. Ad esempio, se i coni S sono più attivi dei coni M, il cervello interpreterà il colore come blu-verde.

L'occhio è un organo straordinario in grado di percepire un'ampia gamma di lunghezze d'onda della luce. Questo ci permette di vedere il mondo in tutti i suoi colori e di sperimentare la bellezza della natura.