Segni e sintomi di disorganizzazione concettuale possono includere:
- Incoerenza:il discorso può essere frammentato o sconnesso.
- Tangenzialità:Saltare da un argomento all'altro in modo apparentemente casuale.
- Pensiero illogico:creare connessioni illogiche tra pensieri e idee.
- Perseverazione:ripetizione della stessa idea o pensiero, anche quando non è più rilevante.
- Insalata di parole:usare il linguaggio in un modo incomprensibile o privo di senso.
Disorganizzazione concettuale è comunemente associato ad alcuni disturbi di salute mentale, come la schizofrenia, altri disturbi psicotici e disturbi del pensiero come il disturbo schizoaffettivo e il disturbo delirante. Può anche essere un sintomo di alcune condizioni neurologiche, come la demenza o una lesione cerebrale.
La valutazione della disorganizzazione concettuale implica tipicamente la valutazione della capacità di un individuo di organizzare ed esprimere i propri pensieri e idee in modo coerente. Ciò può essere fatto attraverso colloqui clinici, osservazione o test psicologici standardizzati. Il trattamento per la disorganizzazione concettuale può comportare farmaci o psicoterapia per affrontare la condizione di salute mentale o il disturbo neurologico sottostante.