Arts >> Arte >  >> magia >> Illusions

In che modo Gilman usa i cambiamenti nel linguaggio (tono di dizione) per influenzare il passaggio dall'apparente follia della sanità mentale?

In “The Yellow Wallpaper”, Charlotte Perkins Gilman impiega abilmente cambiamenti nel linguaggio, in particolare nella dizione e nel tono, per delineare il sottile ma profondo passaggio dallo stato mentale apparentemente sano della protagonista alla sua discesa nella follia. Ecco alcuni modi chiave in cui Gilman realizza questa transizione:

1. Scelta delle parole (dizione) :

- All'inizio della storia, la narratrice utilizza un linguaggio relativamente ordinario, privo di parole estreme o immagini insolite, riflettendo il suo stato d'animo composto e razionale.

- Man mano che la storia procede, la dizione del narratore diventa sempre più figurativa e simbolica. Inizia a usare parole che evocano un senso di disagio, reclusione e disturbo mentale, come "strisciante", "strangolante", "ripugnante" e "opprimente".

- La frequente ripetizione di alcune parole e frasi, come "la carta da parati gialla" e "sensazione inquietante e strisciante", crea un senso di fissazione e ossessione, sottolineando la crescente preoccupazione del narratore per la carta da parati e il suo declino della stabilità mentale.

2. Linguaggio figurativo :

- Gilman utilizza metafore e similitudini per personificare la carta da parati, dandole una vita propria e suggerendo la sua influenza malevola sulla mente del narratore. Ad esempio, descrive il motivo della carta da parati come "una donna che si china e striscia dietro quel motivo".

- La carta da parati diventa un simbolo delle forze oppressive che stanno facendo impazzire la narratrice, rappresentando la sua reclusione e le aspettative sociali riposte sulle donne.

3. Flusso di coscienza :

- Man mano che lo stato mentale del narratore si deteriora, i suoi pensieri diventano frammentati e sconnessi, e i suoi schemi linguistici imitano questo crollo. La narrazione diventa più un flusso di coscienza, con bruschi cambiamenti di pensiero, frasi incomplete e osservazioni sconnesse, che riflettono la perdita di pensiero logico del narratore.

4. Cambio del tono :

- All'inizio, il tono è relativamente calmo e obiettivo, poiché la narratrice descrive ciò che la circonda ed esprime i suoi pensieri sul ruolo delle donne e sulla reclusione.

- Tuttavia, man mano che la storia si dipana, il tono cambia in uno di crescente ansia, tensione e crescente isteria. L'uso di punti esclamativi e frasi interrogative trasmette l'agitazione e la disperazione del narratore.

- Il graduale passaggio da un tono razionale a uno di intensità emotiva e disperazione rispecchia la discesa del narratore nella follia.

5. Perdita di coerenza :

- Nella sua follia, la percezione della realtà da parte del narratore diventa distorta, evidente nella sua incapacità di distinguere tra la carta da parati e le persone intorno a lei.

- La coerenza e la logica della sua narrazione diminuiscono, sostituite da pensieri frammentati, divagazioni senza senso e una completa perdita di presa sulla realtà.

Nel complesso, Gilman modula abilmente la dizione e il tono della narrazione in “The Yellow Wallpaper” per ritrarre in modo efficace la transizione del protagonista dall'apparente sanità mentale alla follia. I cambiamenti nel linguaggio riflettono il deterioramento del suo stato mentale, il crescente disagio psicologico e la sua eventuale disconnessione dalla realtà.

Illusions

Categorie correlate