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Cosa pensi che abbia provato l'oratore della poesia riguardo alla sua ultima duchessa?

L'oratore della poesia "La mia ultima duchessa" di Robert Browning prova una combinazione di orgoglio, risentimento e possessività nei confronti della sua defunta moglie, l'ultima duchessa. Ecco un'analisi delle emozioni del relatore:

1. Orgoglio:

L'oratore mette in mostra la sua collezione di tesori rinascimentali, tra cui sculture e dipinti, indicando la sua ricchezza e il suo status di nobile. È molto orgoglioso di possedere e mostrare questi beni.

2. Risentimento:

L'oratore nutre risentimento verso l'ultima duchessa perché non ha soddisfatto le sue aspettative di una moglie perfetta. Lui suggerisce che lei era troppo di spirito libero e non gli ha mostrato il dovuto rispetto come marito. La critica per aver intrattenuto conversazioni con estranei e per essersi goduta la vita oltre i confini del loro matrimonio.

3. Possessività:

L'oratore vede sua moglie come un possesso piuttosto che come un individuo. Dice che avrebbe potuto perdonarla se avesse mostrato rimorso o rimorso, ma dal momento che non lo ha fatto, ha dovuto prendere la misura estrema che implicava la sua morte.

4. Mancanza di emozioni:

L'oratore esprime il suo sentimento con un tono distaccato e quasi indifferente. Non esprime alcun vero dolore o dolore per la perdita di sua moglie. Invece racconta con calma gli eventi e le emozioni in modo obiettivo.

5. Manipolazione e controllo:

C'è un senso di manipolazione e controllo nel ritratto della sua ultima duchessa da parte di chi parla. Dipinge una narrazione unilaterale che riflette la sua versione degli eventi, ignorando la sua prospettiva o la sua azione.

Nel complesso, l'atteggiamento di chi parla nei confronti della sua ultima duchessa rivela le sue emozioni complesse e travagliate, tra cui orgoglio, risentimento, possessività e una mancanza di genuina connessione emotiva.

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