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Di cosa parla la poesia Nod di Walter de la Mare?

"Nod", di Walter de la Mare, è una poesia che approfondisce lo stato surreale e onirico tra la veglia e il sonno - una fase di transizione in cui la realtà si sfuma, lasciando il posto al mondo dei sogni. La poesia cattura questo spazio liminale con immagini vivide e allusioni all'incantesimo, evidenziando i misteri del subconscio e il potere dell'immaginazione.

Ecco una ripartizione della poesia:

Stanza 1:

- L'oratore è sdraiato sul letto, mezzo addormentato e mezzo sveglio, e descrive "una terra di Nod".

- "Nod" si riferisce alla terra biblica dove Caino vagò dopo aver ucciso suo fratello, simboleggiando un luogo di esilio o separazione dal familiare.

Stanza 2:

- L'oratore descrive di aver sentito "un bambino cantare nella strada accanto".

- Il canto rappresenta il mondo dei sogni che fa cenno, allontanando chi parla dalla realtà tangibile.

Stanza 3:

- Chi parla sente "un grande gong che risuona da lontano", che sembra sia vicino che distante.

- Il suono del gong crea un'atmosfera ipnotica e ultraterrena, offuscando i confini tra il mondo reale e quello dei sogni.

Stanza 4:

- L'oratore menziona una "moglie-strega", che potrebbe essere un simbolo dell'inconscio o del lato irrazionale della psiche umana.

- Viene descritta mentre tiene in mano "una tazza di brodo dorato" per la "bocca arsa" di chi parla, suggerendo una qualità nutriente o seducente.

Stanza 5:

- La strega-moglie dà a chi parla il brodo d'oro, e chi parla prova un senso di liberazione e trascendenza.

- L'oratore dice:"L'ho sorseggiato lentamente", indicando un'esperienza deliberata e trasformativa.

Stanza 6:

- La poesia si conclude con l'entrata del relatore in uno stato di totale immersione nel mondo dei sogni:"Ho dormito nel pergolato della moglie-strega".

- Ciò significa una resa completa al regno del subconscio e la dissoluzione del sé vigile.

Nel complesso, "Nod" ritrae la transizione dalla veglia al sonno come un regno magico e incantato, dove i confini tra realtà e immaginazione sono sfumati. Chi parla è guidato da figure misteriose come la moglie-strega, che facilita il viaggio nel subconscio e negli sconfinati regni della mente. La poesia parla del potere dei sogni e della loro capacità di trasportarci in un mondo oltre l'ordinario.

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