Il titolo stesso introduce l'idea di velocità, implicando un senso di velocità e movimento nel flusso di denaro. La struttura della poesia riflette questa dinamica, con ogni verso che si basa sul precedente, creando un effetto ritmico e cumulativo.
Antigua utilizza metafore, personificazione e altri espedienti poetici per personificare il denaro e descriverne la presenza e l'influenza nella vita di tutti i giorni. Intreccia osservazioni personali, riferimenti storici e allusioni culturali, creando un arazzo che risuona con esperienze sia personali che collettive.
Temi come il lavoro, lo sfruttamento e le disparità economiche emergono attraverso la lente della narrativa del poema. Il poeta affronta i modi in cui il denaro può controllare, dividere e disumanizzare gli individui, in particolare quelli ai margini della società.
La poesia sfida le nozioni convenzionali di valore, ricchezza e progresso, esponendo i costi nascosti e le conseguenze associati alla ricerca del denaro. Incoraggia i lettori a riflettere sul loro rapporto con il denaro e sul suo impatto sul benessere personale, sociale ed ecologico.
Nel complesso, "Velocity of Money" funge da potente critica ai sistemi e alle strutture che governano il flusso di denaro nella società. Unendo il lirico con il politico, Antigua crea un lavoro stimolante e tempestivo che risuona con le nostre realtà economiche contemporanee.