1. "The Jabberwocky" di Lewis Carroll:questa poesia è nota per il suo uso giocoso di parole senza senso e presenta creature e immagini fantastiche. Ha un tono stravagante e senza senso, proprio come "La ballata delle impossibilità".
2. "The Dance of the Hours" di Eugene Field:questa poesia presenta una serie di scenari impossibili, mostrando azioni ed eventi impossibili in modo divertente. Condivide l'elemento di assurdità e di imprese impossibili presenti in "The Ballad of Impossibilities".
3. "If I Were a Giraffe" di Shel Silverstein:un'altra opera di Shel Silverstein, questa poesia esplora il concetto di trasformazioni e scenari impossibili, immaginando situazioni in cui chi parla diventasse una giraffa. Cattura la stessa vena di immaginazione e umorismo di "The Ballad of Impossibilities".
4. "The Purple Cow" di Gelett Burgess:questa poesia classica presenta uno scenario impossibile di una "mucca viola" e sovverte scherzosamente le aspettative. L'approccio umoristico e privo di senso del poema si allinea con il tono e lo stile di "La ballata delle impossibilità".
5. "The Jumblies" di Edward Lear:questa poesia racconta una storia stravagante su un gruppo di creature che intraprendono un viaggio impossibile con risultati assurdi e divertenti. Condivide gli elementi insensati e fantasiosi che si trovano in "The Ballad of Impossibilities".
Queste poesie condividono un filo comune di immaginazione giocosa, scenari impossibili e un approccio spensierato al linguaggio e alla narrazione.