All'interno della linea, c'è un contrasto metaforico in cui le rose rappresentano l'aspetto seducente o il design estetico delle armi, affascinando le persone con le loro intricate incisioni, linee eleganti e superfici lucide. Eppure, sotto questo aspetto attraente si nasconde la verità:il loro scopo è quello di togliere rapidamente delle vite e causare ferite profonde e durature. Proprio come le spine crescono accanto alla fragile bellezza delle rose, i proiettili diventano la controparte mortale di coloro che osano usare le armi per scopi violenti.
L'uso dei fiori e degli elementi della natura in questa analogia funge da potente strumento per evocare forti emozioni o immagini, ricordando all'umanità la netta dicotomia tra bellezza e brutalità o piacere e dolore. Invita le persone a riflettere profondamente sulla natura intrinseca delle armi da fuoco e a mettere in discussione la glorificazione di tali tecnologie dannose ed esplorare mezzi significativi e non violenti per risolvere i conflitti.