Alcuni studiosi hanno suggerito che l'opera contenga velati riferimenti al complotto delle polveri, che coinvolgeva una cospirazione cattolica per far saltare in aria le Camere del Parlamento e uccidere il re Giacomo I. L'opera fu scritta e rappresentata negli anni successivi alla trama e fu vista da King. James stesso, mecenate della compagnia teatrale di Shakespeare.
Una possibile allusione è la scena in cui Macbeth incontra le Weird Sisters, che gli profetizzano che diventerà re. Alcuni critici hanno interpretato le Weird Sisters come il simbolo dei cospiratori cattolici, mentre l'ambizione e la volontà di Macbeth di commettere violenza possono essere viste come un parallelo con l'estremismo dei cospiratori.
Un'altra possibile allusione è il personaggio di Lady Macbeth, raffigurata come una donna spietata e ambiziosa. I suoi versi, come "Venite, voi spiriti / Che tendete a pensieri mortali, spogliatemi qui", sono stati interpretati come se riflettessero la volontà dei cospiratori cattolici di fare tutto il necessario per raggiungere il loro obiettivo, anche se implica un grande male.
Tuttavia, è importante notare che queste sono solo interpretazioni e non esiste alcuna prova concreta che colleghi "Macbeth" direttamente al complotto delle polveri. Shakespeare era un maestro nell'intrecciare commenti politici e sociali nelle sue opere, ma era anche noto per il suo uso sottile e ambiguo del linguaggio, che lascia spazio a molteplici interpretazioni.