1. Spostamento e schiavitù:
- Calibano, il legittimo proprietario dell'isola, viene ridotto in schiavitù da Prospero, che colonizza l'isola e afferma il dominio sui suoi abitanti.
- Prospero usa la magia per sopprimere e controllare Calibano, evidenziando le dinamiche di potere tra colonizzatori europei e popolazioni indigene.
2. Sfruttamento delle risorse:
- Prospero sfrutta le risorse naturali dell'isola, come animali esotici e spiriti, a proprio vantaggio.
- Ciò riflette lo sfruttamento delle risorse naturali da parte delle potenze colonizzatrici nella loro ricerca di ricchezza e potere.
3. Soppressione culturale:
- Prospero tenta di imporre i suoi valori culturali europei a Calibano, ignorando e minando la cultura nativa di Calibano.
- Ciò rispecchia la repressione culturale spesso attuata dai colonizzatori, minando le credenze e le pratiche indigene.
4. La lingua coloniale di Prospero:
- L'uso da parte di Prospero di un linguaggio elevato e di un vocabolario sofisticato rafforza lo squilibrio di potere tra lui e Calibano.
- Ciò riflette la tendenza dei colonizzatori a imporre le proprie norme linguistiche e culturali ai popoli colonizzati.
5. La relazione tra Miranda e Ferdinando:
- La relazione tra Miranda, figlia di Prospero, e Ferdinando, figlio del re di Napoli, rispecchia la dinamica tra colonizzatori europei e individui colonizzati.
- La loro relazione è facilitata dalla manipolazione e dal controllo di Prospero.
6. La lingua come potere:
- La padronanza del linguaggio di Prospero gli consente di controllare gli altri personaggi e manipolare gli eventi sull'isola.
- Ciò evidenzia la connessione tra lingua e potere nei contesti coloniali.
7. Incontri e prospettive coloniali:
- Lo spettacolo presenta diverse prospettive sul colonialismo, con Prospero che rappresenta il colonizzatore, Calibano che incarna il nativo oppresso e Ariel che simboleggia il ruolo del colonizzato che può sfidare il colonizzatore.
8. La "missione civilizzatrice":
- Prospero tenta di "civilizzare" Calibano insegnandogli lingua, buone maniere e comportamenti secondo gli standard europei.
- Ciò riflette la convinzione coloniale nella necessità di civilizzare ed educare le popolazioni indigene.
Nel complesso, The Tempest esplora le complessità del colonialismo e dell’imperialismo, esponendone le conseguenze ed evidenziando gli squilibri di potere e le ingiustizie che emergono nei contesti coloniali.