Un giorno, Stark viene rapito dai terroristi mentre prova la sua nuova armatura di Iron Man. I terroristi lo costringono a creare armi per loro, ma lui rifiuta. Invece, usa la sua tecnologia per scappare e diventare il supereroe noto come Iron Man.
Dopo un'emozionante dimostrazione, Tony mostra la sua nuova arma in una conferenza stampa, dove dichiara che la Stark Industries non collaborerà più a progetti di armi. Questa dichiarazione fa infuriare Obadiah, ma Tony rimane irremovibile. Tony e Pepper condividono un momento da soli in cui rivela di conoscere la storia di copertina ma sostiene la decisione di Tony di non vendere più armi ai militari.
Tony apprende in seguito dal videomessaggio postumo di Yinsen che la creazione della sua arma era in realtà l'inizio di un piano di Obadiah per trarre profitto da Iron Man. Tony prova rimorso per le sue azioni. Durante una visita all'ex laboratorio di Yinsen a Gulmira, in Afghanistan, Tony incontra alcuni degli stessi terroristi dei Dieci Anelli che lo hanno catturato. Quando menzionano il nome di Obadiah, Tony si rende conto che dietro il suo rapimento c'è Obadiah.
Obadiah, che ha costruito segretamente un'armatura corazzata alimentata utilizzando la tecnologia rubata a Stark, rivela la sua vera natura, distrugge il reattore ad arco di Tony e ordina ai Dieci Anelli di giustiziare Tony. Potts lo avverte del tradimento di Obadiah e lo guida a distanza mentre costruisce un nuovo reattore ad arco.