Ne La bisbetica domata, Atto IV, scena I, Petruccio dice:"Perché, amico, so che lo è;
E perché guarda questa buona compagnia,
Come se vedessero qualche monumento meraviglioso,
Qualche cometa o un insolito prodigio?
Ma perché te? cosa, hai ucciso un uomo?
Allora torniamo a casa domani, signore,
E ringrazia gli dei che ci hai resi uomini."
Nel Sonetto 18, Shakespeare dice:"Confronta te stesso con un giorno d'estate;
Tu sei più bello e più temperato:
I venti violenti scuotono i cari boccioli di maggio,
E il contratto d'affitto estivo ha una data troppo breve."