La prima testimonianza conosciuta di Guglielmo Tell risale al XV secolo, quando fu menzionato in una cronaca dallo storico svizzero Petermann Etterlin. In questo racconto, Tell è raffigurato come un abile balestriere che sparò ad una mela dalla testa di suo figlio al comando del malvagio governatore Gessler.
La storia di Guglielmo Tell è stata raccontata e abbellita molte volte nel corso dei secoli ed è diventata un simbolo dell'indipendenza svizzera e della resistenza all'oppressione. Tuttavia, non ci sono prove storiche a sostegno dell'affermazione che Tell fosse una persona reale.
Alcuni storici sostengono che Tell sia basato su una persona reale vissuta nel XIV secolo. Tuttavia, non vi è alcuna traccia di tale persona nella documentazione storica. Altri sostengono che Tell sia una figura assolutamente mitica e che la sua storia sia un racconto popolare creato per spiegare l'amore per la libertà e l'indipendenza del popolo svizzero.
In definitiva, la questione se Guglielmo Tell fosse un vero uomo o meno è oggetto di dibattito. Non esiste una risposta definitiva ed è probabile che la verità non verrà mai conosciuta.