1. Prime spedizioni:
Il principe Enrico incoraggiò e sponsorizzò spedizioni portoghesi volte ad esplorare la costa occidentale dell'Africa. Nel 1419 inviò due navi che tracciarono la mappa dell'isola di Porto Santo e poi di Madeira. Questi viaggi segnarono l'inizio dell'espansione del Portogallo oltre i suoi confini originari.
2. Osservatorio e Scuola di Navigazione di Sagres:
Henry fondò un centro di navigazione e ricerca nautica a Sagres, in Portogallo. Alla Scuola di Navigazione, riunì esperti di cartografia, astronomia e matematica per studiare e migliorare le tecniche di navigazione, creando un centro di conoscenza che sarebbe stato di grande beneficio per gli esploratori portoghesi.
3. Esplorazione della costa africana:
L'obiettivo principale del principe Enrico era quello di trovare una rotta marittima verso le Indie orientali (Asia) attorno all'Africa, aggirando il Mar Mediterraneo controllato dai musulmani e le rotte terrestri. Organizzò sistematicamente spedizioni per esplorare la costa dell'Africa occidentale, una sezione alla volta. Verso la metà del XV secolo, gli esploratori portoghesi avevano raggiunto la regione subsahariana.
4. Scoperte notevoli:
Alcune delle scoperte chiave durante l'era del principe Henry includevano:
- Capo Bojador (1434), precedentemente ritenuto la fine del mondo
- Costa della Guinea (1434-1460)
- Sierra Leone (1461)
- Isole di Capo Verde (1460-62)
- Costa d'Oro (1471)
- Sao Tomé e Principe (1472)
5. Impatto ed eredità:
L'esplorazione sistematica della costa africana da parte di Henry gettò le basi per la futura navigazione e commercio portoghese. Le sue iniziative non solo ampliarono i confini della conoscenza geografica, ma portarono anche alla creazione di avamposti commerciali, al commercio delle spezie e, infine, alla scoperta della rotta marittima verso l'India da parte di Vasco da Gama nel 1498.
L'approccio visionario del principe Enrico all'esplorazione e al patrocinio della ricerca scientifica consolidò la posizione del Portogallo come potenza marittima leader nel XV e XVI secolo, contribuendo notevolmente all'era delle scoperte.