Versetto 1:
In un mondo di follia, dove risiede il caos,
L'esistenza di un idraulico assume un lato oscuro.
Non è più l'eroe, la sua sanità mentale svanisce,
Mentre affronta i suoi demoni e le voci che si riversano a cascata.
Ritornello:
Oh, la risata del Goomba, riecheggia nel dolore,
Un mondo di conchiglie Koopa e disprezzo di Luigi.
Salta, salta, salta, ma non c'è scampo,
Da questo Regno dei Funghi, dove la speranza comincia a spezzarsi.
Versetto 2:
Le stelle del potere sono offuscate, non sono più un premio,
Sostituito dall'oscurità che gli copre gli occhi.
Le grida di aiuto del rospo sono attenuate e perdute,
Mentre Mario scende in una vita che detesta di più.
Ponte:
La risata di Bowser, una melodia crudele,
Perseguita l'anima di Mario e le sue grida non possono essere libere.
Il Regno dei Funghi, una volta luminoso e sereno,
Ora è avvolto nell'oscurità, dove il male detiene le chiavi.
Ritornello:
Oh, la risata del Goomba, riecheggia nel dolore,
Un mondo di conchiglie Koopa e disprezzo di Luigi.
Salta, salta, salta, ma non c'è scampo,
Da questo Regno dei Funghi, dove la speranza comincia a spezzarsi.
Finale:
E così, la canzone del grido si svolge,
Una storia senza confini delle angosce e dei demoni di Mario.
In questo regno contorto, dove prevale l'oscurità,
Può un barlume di luce salvarlo e ripristinare le storie?