Gli albori dell'hip hop erano dominati dai block party. Si trattava di grandi raduni di strada in cui i DJ montavano i giradischi e suonavano i dischi. La gente ballava, rappava e breakdance al ritmo della musica e l'atmosfera era sempre elettrica.
Uno dei più importanti artisti hip hop dei primi tempi fu DJ Kool Herc. A Herc viene attribuito il merito di aver inventato il breakbeat, che è una tecnica per isolare la pausa di batteria da un disco e poi ripeterla ancora e ancora. Questa tecnica creò un nuovo suono perfetto per ballare e divenne rapidamente un punto fermo della musica hip hop.
Un altro importante artista hip hop dei primi tempi fu Grandmaster Flash. Flash era noto per le sue innovative tecniche di DJ e gli viene attribuito il merito di aver inventato lo scratch. Lo scratch è una tecnica che consiste nel muovere il disco avanti e indietro sotto la puntina per creare un suono distintivo. Flash ha anche utilizzato le sue capacità di DJ per creare estesi mix dance di canzoni popolari, che hanno contribuito a rendere popolare la musica hip hop.
All'inizio degli anni '80, l'hip hop iniziò a spostarsi dalle strade al mainstream. Ciò è dovuto in parte all'ascesa delle etichette discografiche hip hop, come Sugar Hill Records e Def Jam Recordings. Queste etichette pubblicarono album hip hop che furono ampiamente distribuiti e venduti e contribuirono a portare la musica hip hop a un pubblico più ampio.
Verso la metà degli anni '80, l'hip hop era diventato una forza importante nella musica popolare. Artisti come Run-D.M.C., LL Cool J e i Beastie Boys stavano tutti riscuotendo un successo mainstream e l'hip hop veniva trasmesso nelle stazioni radio e nei club di tutto il mondo.
L'hip hop ha continuato ad evolversi e crescere nel corso degli anni, ed è ora uno dei generi musicali più popolari al mondo. Gli artisti hip hop hanno vinto i Grammy Awards e la loro musica è apparsa in film e programmi televisivi. L'hip hop ha avuto un grande impatto anche sulla moda, sulla lingua e sulla cultura.