Quando è iniziata la carriera di coreografo di danza?

La coreografia come professione esiste fin dall'inizio della storia documentata, con prove di spettacoli di danza coreografici risalenti all'antica Grecia e a Roma. Tuttavia, il concetto moderno di coreografia di danza come forma d’arte distinta emerse durante il periodo rinascimentale (XIV-XVII secolo). Durante questo periodo, la danza divenne sempre più formalizzata e codificata, con lo sviluppo di tecniche, passi e formazioni di danza specifici. Notevoli coreografi di questo periodo includono Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo da Pesaro e Cesare Negri, che pubblicarono influenti manuali di danza che contribuirono a standardizzare le tecniche e la terminologia della danza.

Il XIX secolo vide l'ascesa del balletto romantico, che poneva una forte enfasi su coreografie elaborate, con coreografi come Jean-Georges Noverre, Marius Petipa e Lev Ivanov che creavano balletti iconici che mettevano in mostra l'abilità tecnica dei ballerini. All'inizio del XX secolo, la danza moderna emerse come reazione contro le rigide strutture del balletto classico, con coreografi come Isadora Duncan, Ruth St. Denis e Martha Graham che svilupparono nuove forme di danza che enfatizzavano l'espressione individuale e la libertà di movimento.

Nel corso del XX secolo, la coreografia ha continuato ad evolversi e diversificarsi, incorporando influenze provenienti da varie tradizioni culturali e movimenti artistici. Oggi, la coreografia di danza comprende una vasta gamma di stili e generi, dal balletto classico e contemporaneo all'hip-hop e alla danza di strada, con coreografi che lavorano in una varietà di contesti tra cui teatro, film, video musicali e spettacoli dal vivo.