Una delle caratteristiche chiave della scultura di assemblaggio è l'uso di oggetti e materiali di uso quotidiano. Questo approccio sfida le nozioni tradizionali dell’arte e amplia la definizione di ciò che costituisce un oggetto d’arte. Elevando oggetti ordinari e spesso trascurati a un nuovo livello di significato, l'arte dell'assemblaggio esplora la relazione tra arte, realtà e il passaggio del tempo.
La scultura di assemblaggio consente agli artisti di esplorare una vasta gamma di temi e concetti. Possono utilizzare oggetti trovati per creare composizioni astratte che evocano determinate emozioni o sensazioni. Altri li usano per raccontare storie, fare commenti sociali o indagare idee legate alla cultura del consumo, alle questioni ambientali o alle strutture sociali.
Famosi artisti dell'assemblaggio includono Pablo Picasso, Georges Braque e Robert Rauschenberg. La "Chitarra" di Picasso (1912), spesso citata come la prima scultura di assemblaggio, incorpora pezzi di cartone e carta nella sua costruzione. "Rebus" (1963) di Rauschenberg, invece, presenta una serie di oggetti non correlati, tra cui un pneumatico, una trapunta e la gamba di un manichino.
L'arte dell'assemblaggio è una forma di scultura dinamica e versatile che continua a spingere i confini dell'espressione artistica. Utilizzando oggetti trovati e materiali non convenzionali, gli artisti dell'assemblaggio invitano gli spettatori a riconsiderare la natura dell'arte, sfidare l'estetica tradizionale e interagire con l'ambiente circostante in modi nuovi e stimolanti.