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Cosa c'è di concreto nei sedici passi della poesia della ghiacciaia?

Nel regno dove la logica non ha influenza,

Dove regna il caos e la ragione si smarrisce,

In mezzo allo scontro dei mondi, la potenza di una tempesta,

Emerge concreto, un faro nella notte.

Primo passo, la volontà, una forza scatenata,

Un'ondata di potere, dalla libertà che ha violato.

Con la mente in fiamme, il viaggio fa il suo corso,

Intagliare i sogni, la sua forza incrollabile.

Fase due:la ricerca della verità, una causa nobile.

Una ricerca incessante, che sfida le leggi della natura.

Attraverso regni di dubbio e ombre profonde si intreccia,

Svelare verità che distruggono tutti gli inganni.

Fase tre, la scintilla del pensiero, accesa luminosa,

Illumina l'oscurità, una luce guida.

Menti indagatrici, con la saggezza cercata e trovata,

Esplora nuovi regni, dove la conoscenza abbonda.

Fase quattro, la ricerca del significato, dello scopo vero,

Un viaggio di sé, il sé autentico in vista.

Al di là delle maschere e dei veli, l'essenza nuda,

Un'anima scoperta, libera dalle insidie ​​mondane.

Passo cinque, la forza di resistere, anima resiliente,

Contro le maree, incrollabile e intero.

Con forza d'animo e coraggio, le montagne si muovono,

Trasformare le vite, il potere dell'amor proprio.

Passo sei, il desiderio del cuore, la fiamma della passione,

Accendere i sogni, una rivendicazione sempre accesa.

Con zelo incrollabile, la visione prende il volo,

Superare gli ostacoli, raggiungere nuove vette.

Passo sette, la bellezza che si trova in ogni vista,

Una danza di colori, un mosaico di luce.

Nelle meraviglie della natura, una sinfonia divina,

La tela dell'esistenza, un maestoso santuario.

Passo otto, la sinfonia della vita, diversa,

Un arazzo di anime, un verso universale.

Voci che si armonizzano, cuori che si intrecciano,

Creare attimi, preziosi e sublimi.

Passo nove, il tocco che unisce i cuori,

Un gesto gentile, che rammenda gli animi, un'opera d'arte.

Nella connessione umana, il calore abbraccia tutto,

Il tocco della compassione, che abbatte ogni muro.

Passo dieci, gli echi dell'esistenza vasti,

Una sinfonia di storie, dal passato al cast.

L'eredità continua a vivere, nelle parole lasciate indietro,

Generazioni che ispirano, intrecciano vite.

Undicesimo passo, il sogno che fa volare il nostro volo,

Le ambizioni volano, sfidando giorno e notte.

Inseguendo orizzonti, oltre il conosciuto,

Dove il potenziale sconfinato diventa nostro.

Dodicesimo passo, la risata, il suono più dolce della gioia,

Una forza liberatrice, che fa breccia nel profondo.

La risata guarisce, unendo le anime nell’allegria,

Un ponte di felicità, che collega la terra.

Passo tredici, le lacrime che purificano la nostra anima,

Rilasciando il dolore, rendendoci completi.

Nelle profondità del dolore, la forza trova la sua strada,

Una catarsi, trasformando la notte in giorno.

Quattordicesimo passo, la resilienza di fronte ai conflitti,

Risorgendo dalle ceneri, abbracciando una nuova vita.

Dalle prove e dalle tribolazioni, dalle lezioni apprese,

Una fenice risorge, le cicatrici adornate.

Quindici passo, gli istanti fugaci e sublimi,

Catturato nei ricordi, sfidando la salita.

Con gratitudine e stupore, li teniamo vicini,

Momenti preziosi, che trascendono la sfera del tempo.

Passo sedici, le impronte lasciate dietro,

Una testimonianza di vita, unica e gentile.

Nei cuori e nelle menti di coloro che sapevano,

Un'eredità incisa, vera per sempre.

Allora in questi sedici passi appare il concreto,

Una testimonianza di esistenza, libera dalle paure.

Un inno alla vita, in tutta la sua bellezza e dolore,

Una celebrazione del ritornello umano.

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