In che modo l'incontro con la sfinge salvò Tebe?

Secondo la mitologia greca, non fu la sfinge a salvare Tebe, ma fu l'enigma della Sfinge a rappresentare la chiave per la salvezza della città. La presenza della Sfinge fuori Tebe rappresentava un pericolo per la città e la sua gente poiché sfidava chiunque passasse a risolvere i suoi astuti enigmi.

L'enigma proposto dalla sfinge era:"Quale creatura cammina su quattro gambe al mattino, su due gambe a mezzogiorno e su tre gambe la sera?"

Edipo, un vagabondo che non era a conoscenza del tormento della Sfinge, risolse l'enigma rispondendo "Uomo". Come un bambino che gattona, l’uomo cammina su quattro gambe; da adulto cammina eretto su due gambe; e in vecchiaia si sostiene con un bastone, utilizzando effettivamente tre gambe.

Dopo aver risposto correttamente all'enigma, la Sfinge fu sconfitta e Tebe fu sollevata dalla sua miseria e minaccia.