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Sapreste analizzare il Carnevale degli animali di Saint Saëns?

"Il Carnevale degli Animali", composta nel 1886 da Camille Saint-Saëns, è una suite musicale deliziosa e stravagante che accompagna gli ascoltatori in un viaggio vibrante e fantasioso attraverso il regno animale. Approfondiamo l'analisi di questa composizione unica e affascinante:

Struttura della suite:

"Il Carnevale degli Animali" è strutturato come una suite strumentale, composta da quattordici brevi movimenti, ciascuno rappresentante un diverso animale o gruppo di animali. Questi movimenti sono collegati attraverso temi musicali ricorrenti, creando un senso di unità e coerenza.

a) Introduzione e Marcia del Leone:

La suite si apre con un'introduzione maestosa, con la regale "Marcia del Leone". Questo movimento dà il tono all'intera suite, con ottoni audaci e percussioni che enfatizzano la presenza nobile e potente del leone.

b) Marcia Reale dei Leoni:

Il secondo movimento presenta una processione più maestosa, dove la grandiosità della “Marcia Reale” è esaltata dall'aggiunta di melodie liriche di archi e di una svettante sezione di ottoni.

c) Galline e Galli:

In questo movimento, Saint-Saëns raffigura comicamente il chiocciare e il chiacchiericcio delle galline e il canto vivace ed esuberante dei galli. L'uso delle corde pizzicate imita efficacemente il beccare e il graffiare staccato di queste creature piumate.

d) Asini:

La natura dispettosa e giocosa degli asini è rappresentata attraverso una melodia bizzarra e vivace, supportata da un costante accompagnamento ritmico.

e) Tartarughe:

Un tempo lento e deliberato e melodie aggraziate caratterizzano questo movimento, incarnando perfettamente il ritmo lento e costante delle tartarughe.

f) L'Elefante:

La natura pesante e maestosa dell'elefante è catturata attraverso una melodia pesante, spesso suonata da corde basse e accentuata dalla grancassa.

g) Canguri:

In questo movimento, Saint-Saëns impiega melodie veloci e saltellanti e note giocose staccate per catturare il movimento vivace ed energico dei canguri.

h) Acquario:

Il magico mondo sottomarino è rappresentato attraverso fluidi arpeggi e dolci armonie, creando un'atmosfera eterea che evoca un senso di tranquillità marina.

i) Personaggi dalle orecchie lunghe:

Questo movimento prende giocosamente in giro chi ha le orecchie lunghe, spesso riferendosi ad asini o conigli, attraverso gesti musicali leggeri e umoristici.

j) Il cuculo nel profondo del bosco:

Un clarinetto, che imita il richiamo del cuculo, è accompagnato dagli scintillanti arpeggi di un pianoforte, catturando l'essenza di una foresta serena con il suono distinto del richiamo del cuculo.

k) Volière (voliera):

La voliera prende vita attraverso un'allegra melodia, spesso suonata al flauto o all'ottavino, che rappresenta il gioioso cinguettio di vari uccelli.

l) Pianisti:

Questo movimento è un commento satirico sulla pratica eccessiva e sulle abilità talvolta discutibili dei pianisti, caratterizzato da scale e trilli rapidi e a cascata.

m) Fossili:

Una versione umoristica dell'antico e del rigido, il movimento "Fossils" presenta una melodia scheletrica suonata sullo xilofono, accompagnata da una linea di basso faticosa.

n) Il Cigno:

Uno dei movimenti più famosi e amati, "Il Cigno", trasuda grazia, eleganza e profonda bellezza. Il violoncello, che ritrae i movimenti aggraziati di un cigno, si trova su uno sfondo di arpeggi scintillanti, creando un momento musicale sereno e indimenticabile.

Conclusione:

"Il Carnevale degli Animali" è una composizione realizzata magistralmente che combina abilmente spirito musicale, orchestrazione vibrante e un tocco di umorismo per trasportare gli ascoltatori in un mondo stravagante e vibrante. Ogni movimento è un ritratto musicale, che cattura le caratteristiche uniche di vari animali ed evoca immagini vivide attraverso la narrazione musicale giocosa e fantasiosa di Saint-Saëns.

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